Se ci guardiamo attorno
vediamo morte ovunque: la natura con la
fine del suo ciclo naturale, gli animali, ma quella più dolorosa è quella delle
persone.
Quella delle persone a cui
tieni, a cui ci tieni e che ami; che ti vengono portate via all’improvviso
senza darti modo di salutarle, di dirgli addio.
E’ quello che è successo ad
una mia carissima amica sabato scorso.
Me l’hanno portata via.
Non ho potuto dirle addio perché è tornata nel sul paese d’origine con la sua
famiglia: in Argentina.
L’ho saputo alle cinque
del mattino, dopo aver passato la serata perfetta, dopo essermi presa quel
pizzico di felicità che da tanto tempo non mi veniva più a bussare alla mia
porta.
Ma questa dolorosa notizia
mi ha devastato, distrutto, mi ha tolto la felicità, riuscivo solo a piangere,
e a chiedermi perché ?? perché??
Si dice che la morte è il
destino di tutti e che nessuno può scamparla. Ed è vero e su questo non posso
replicare o arrabbiarmi.
Ma che venga tolta una
moglie e una madre devota, dolce, piena di vita, di gioia, con ancora un lungo
futuro davanti: invecchiare con l’amore della sua vita, vedere i suoi figli
crescere e magari diventare nonna. Questo doveva essere il suo destino.
Ma questo “Dio” di cui
tutti parlano e che una volta credevo… ora inizio ad odiarlo.. ecco penserai
sarò blasfema.. forse.. ma dopo tutti i preti pedofili, soldi dello ior tenuti
la al caldo invece di contribuire a questa crisi mondiale, a tutte le persone
che muoiono nei paesi del terzo mondo, o alle persone che si ammalano di tumore
o malattie a cui non si è ancora
arrivati a una cura per sopravvivere.
Persone perbene, che nella
loro vita fanno del bene, hanno una fede incrollabile, forza interiore che li
fanno sopravvivere ai problemi e ai dolori… perché ci porti via proprio queste
persone ? e non quelli che fanno del male ?? che merito hanno loro di vivere e perché
hai deciso che era ora per Maria ?! Non lo era !!!! Aveva una vita davanti e tu
gliel’hai portata via egoisticamente.
Vorrei credere in qualcosa
di più alto, ma non ci riesco finché succede tutto questo.
Vorrei che questa morte
significhi qualcosa di giusto, ma non ce la faccio, il dolore mi annebbia la
mente, i sentimenti e le emozioni.
Un mio amico cantautore
scrisse una canzone qualche anno fa “ perché la morte è solo un piccolo
destino, poi c’è l’amore a volte lontano a volte troppo vicino”.
Devo mettermi in testa che
tutto questo deve avere un senso, forse ora non riesco a capirlo perché il
dolore è ancora dentro di me, ma spero in un futuro di avere almeno questa
risposta: la morte porta all’amore ?
Ci è stato dato il dono
dei ricordi e forse oggi è unica cosa cui posso aggrapparmi, ne ho bisogno per
sopravvivere al dolore che provo… e tra qualche tempo sorriderò perché il dolore
si decanterà e gli unici ricordi che avrò saranno: la nostra amicizia, il nostro affetto, le sue
risate, il suo trasmetterti la forza di superare tutto, la fede che ti rendeva forte.
Lo sai cara che io non sono brava come te con le parole.. e in questi momenti strazianti, più che mai, non trovo frasi di consolazione da offrire ai miei amici, perchè condivido a pieno quello che hai espresso. Come fa ad esserci una spiegazione a fatti così tremendi!!!? Non è giusto e basta. E non riesco ad accettare tutto con cieca Fede.
RispondiEliminaPer fortuna, come dici tu, ci sono i ricordi felici che pian piano prendono il posto al dolore e lo cacciano in un angolino del nostro cuore.